Tether colpevole di aver influenzato il mercato delle criptomonete e la bolla del 2017? No, essendo tutti gli USDT coperti: il team alla base della criptovaluta rimanda le accuse al mittente, dopo che già altri illustri nomi del mercato hanno detto la loro difendendo la moneta digitale e la sua piattaforma.
Le accuse rivolte a Tether
L’accusa è arrivata direttamente da uno studio condotto dai professori John Griffin, della University of Texas, e Amin Shams, della Ohio State University. Non si tratta di voci di recente fattura: tale ricerca circola da un bel po’ di tempo e afferma che la bolla di fine 2017 sia stata causata da una singola “balena” che avrebbe manipolato il prezzo di bitcoin su Bitfinex utilizzando Tether, e quindi comprando Bitcoin in quantità sensibili con USDT quando il prezzo scendeva.
Ciò che la maggior parte degli esperti stanno sottolineando, in prima fila gli accusati dallo studio, è che questa analisi non possa essere considerata inaffidabile perché non imparziale e basata su un set di dati ristretti. A tal proposito, il team alla base di Tether ha dichiarato:
“Tether e le sue affiliate non hanno mai usato token o emissioni di Tether per manipolare il mercato delle criptovalute o i prezzi dei token. Tutti i token Tether sono completamente coperti da riserve e vengono emessi in base alla domanda del mercato e non allo scopo di controllare il prezzo delle attività crittografiche. È sconsiderato, e assolutamente falso, affermare che i token Tether siano emessi per consentire attività illecite.”
Tra l’altro è importante sottolineare, analizzando i dati provenienti dal mercato delle criptovalute, che è vero che le emissioni di token Tether sono quadruplicate da dicembre 2017 ma che questo dipende principalmente “dall’accettazione e dell’utilità su larga scala di Tether all’interno dell’ecosistema di criptovaluta” hanno concluso i programmatori.
La reazione del team di Tether
È comprensibile che il team di Tether abbia deciso di rispondere alle accuse in modo diretto, utilizzando un articolo postato sul proprio sito. Un testo nel quale vengono mosse anche delle accuse ai professori Griffin e Shams definendo lo studio come una “soluzione annacquata ed imbarazzante” e totalmente assurdo il fatto che una singola balena possa aver influenzato l’aumento del prezzo dei BTC nel 2017. Secondo i programmatori di Tether le scarse informazioni (problema ammesso anche dagli autori dello studio, N.d.R.) sulle quali si basa il documento non danno modo di stabilire con certezza quella che è stata la sequenza reale degli avvenimenti e che i modelli di negoziazione osservati sarebbero in linea con l’acquisto sul mercato di USDT con USD, smentendo l’ipotesi dell’emissione di Tether dollar senza supporto.