Telegram batte Facebook: la piattaforma di messaggistica è infatti pronta a lanciare, entro la fine di questo mese, la propria criptovaluta.
La blockchain di Telegram
Il servizio, creato nel 2013, sembra aver trovato il modo di evitare, privatizzando le procedure, eventuali stop da parte della Security and Exchange Commision (Sec), l’autorità di controllo dei mercati finanziari (ente facente le stesse funzioni della Consob italiana, N.d.R.). Potrà quindi lanciare la sua blockchain Ton (acronimo di Telegram open Network) ed iniziare a far circolare il Gram, il token sviluppato.
Un lancio che dovrebbe avvenire senza ulteriori scossoni se si pensa che la società ha già iniziato ad inviare a coloro che hanno investito nella criptovaluta il software per generare le chiavi Ton dando modo agli stessi di fornire una chiave pubblica per ricevere i Gram ed iniziare con gli scambi.
In un momento in cui si è testimoni delle difficoltà di Libra per partire, è importante sottolineare che questo procedere verso il lancio sia arrivato in concomitanza con una sperimentazione andata molto bene: lo scorso settembre Telegram ha infatti rilasciato il codice sorgente della blockchain ed una versione alpha di Gram per testare i processi.
Ico solida per Telegram
Quella di Telegram si è rivelata essere una ICO molto solida: essa è stata infatti in grado di raccogliere circa 1,7 miliardi di dollari. Non stupisce se si pensa alla tecnologia blockhain sviluppata dalla società. La blockchain di Telegram ha una struttura che la rende definibile come una “blockchain di blockchain“, dove ogni blocco rappresenta una blockchain a sé.
Tutto ciò permette di svolgere operazioni a velocità molto alte in tutta sicurezza. Altra peculiarità di questa struttura è che la blockchain di Telegram è stata pensata per essere compatibile con la rete di Ethereum, fattore che consentirebbe agli utenti di trasferire su circuiti diversi i propri smart contracts aprendo numerose prospettive per gli investimenti degli stessi.
E’ quindi innegabile che al momento, nella “gara alla criptovaluta” Telegram si pone diversi passi avanti rispetto a Facebook ed alla sua Libra, al momento osteggiati forse dall’eccessiva grandiosità del progetto. Riuscire nel lancio della criptovaluta darà modo a Telegram di ampliare il suo raggio di azione nel mondo tecnologico e di consolidare quello nel settore delle criptomonete. Più persone scambieranno Gram, più il suo valore crescerà. C’è da chiedersi se Libra di Facebook riuscirà nell’intento di scavalcare quelle che sono le pressioni e le preoccupazioni del settore finaziario e politico riguardanti la creazione della sua criptomoneta.