Polkadot cresce ancora: se c’è qualcosa che sta risultando chiaro a tutti è che questa blockchain il cui scopo principale è quello di facilitare l’interoperabilità delle parachain e delle blockchain non native nel 2021 farà davvero grandi cose.
Polkadot in pieno sviluppo nel 2021
Polkadot è una catena tra le più interessanti presenti nel settore in questo momento: è la prima per valore bloccato in staking con i suoi oltre 10 miliardi di USD e soprattutto, in questo periodo dove Bitcoin la fa da padrone, la blockchain continua ad attirare a sé sia sviluppatori che investitori. continua ad attirare progetti e sviluppatori. E se come andamento di prezzo il token Dot si è mosso in modo importante nel 2020, in questo inizio 2021 ha fatto segnare già un rialzo del 100%.
Tecnicamente parlando sempre più sviluppatori stanno dando il loro contributo, portando a una crescita importante del progetto: fattore riscontrabile anche osservando la repository di Github di Polkadot: si parla al momento di ben 2600 contributori.
Attraverso un post di bilancio a fine 2020, l’ideatore Gavin Wood ha sottolineato come nel 2020 siano stati finanziati più di 200 progetti grazie ai programmi di sovvenzioni e la tesoreria di Polkadot e il 2021 non sarà da meno.
Il successo di questa blockchain si può misurare anche dal fatto che gli exchange più importanti abbiano già listato Polkadot nelle loro fila: si parla di volumi di scambio che si aggirano intorno ai 3 miliardi giornalieri con una capitalizzazione di mercato capace di scavalcare anche Ripple.
Binance e il supporto a Polkadot
Tra gli exchange quello che sembra essere più avanzato nel supporto a Polkadot è Binance, il quale ha già incluso diversi token legati Polkadot e lo scorso 20 dicembre ha lanciato anche un contratto future, composto da un paniere di token del protocollo Polkadot Ecosystem (DOTECO).
Il 2021 sarà importantissimo per questa blockchain: sono molti infatti gli sviluppatori che stanno dando vita a soluzioni e progetti da far girare sulla blockchain di Polkadot. Uno dei progetti più interessanti è senza dubbio quello di Bluzelle, che punta all’utilizzo della blockchain per lo storage dei dati: il lancio della mainnet è previsto per il 3 febbraio 2021. Da quel che è stato reso noto, il protocollo sviluppato con Cosmos SDK si integrerà in modo attivo con alcuni progetti basati su Polkadot, che avranno modo quindi di utilizzare dati su vasta scala senza dipendere da server centralizzati.
Insomma, per Polkadot il 2021 rappresenterà senza dubbio l’anno della svolta: quel che abbiamo presentato è solo la punta dell’iceberg di una catena che avrà molto da offrire.