Il merge mining, secondo una ricerca prodotta recentemente da Bitmex starebbe diventando sempre più popolare sulla blockchain di Bitcoin, confermando l’importanza di una pratica riscoperta nel 2017 e man mano andata consolidandosi negli anni.
Cosa è il merge mining
Tecnicamente parlando si parla di qualcosa che fino al 2016 era praticamente assente e che con l’introduzione di Segwit è salita di livello, passando a un valore pari a 1. Nel 2018 è stato registrato un incremento ulteriore di questo tipo di mining, a causa della blockchain RSK, che ha portato a un valore di 1,5: nel giugno 2019, un’ulteriore spinta ha portato il valore a essere pari all’attuale quota 2.
Per chi non è pratico di blockchain, questo valore risulta essere incomprensibile: cerchiamo quindi di chiarire cosa sia il merge mining sulla blockchain di Bitcoin. Con merge mining ci si riferisce all‘atto di minare due o più criptovalute in contemporanea: cosa significa? E’ presto detto: con questo atto si utilizza la potenza di calcolo che si ha a disposizione per minare blocchi su più catene, utilizzando un protocollo specifico, ovvero l’Auxiliary Proof of Work (AuxPoW).
In poche parole si sfrutta il lavoro eseguito su una blockchain per convalidare blocchi anche su altre differenti da quella iniziale: la blockchain che fornisce la prova di lavoro è chiamata blockchain genitore, mentre quella che la accetta e che la valida è chiamata blockchain ausiliaria.
Nel caso specifico Bitcoin utilizza l’algoritmo di mining SHA-256, facendo in modo tale che il merged mining possa essere sfruttato su qualsiasi altra blockchain che utilizzi lo stesso algoritmo. Per quale motivo si dovrebbe utilizzare questo approccio? La risposta sta nei soggetti che possono beneficiarne e quindi, tra gli altri, tutte quelle blockchain minori che in questo modo possono incrementare la propria sicurezza, sfruttando la forza dell’hashing di Bitcoin.
Una popolarità che sorprende
Presentando la loro ricerca, gli analisti di Bitmex sono rimasti sorpresi di aver scoperto quanto effettivamente il merge mining sia diventato popolare sulla blockchain di Bitcoin da parte dei miner. A colpire non è stato solo il dato a livello assoluto ma anche la metodologia utilizzata dai minatori della criptovaluta che non si basa sull’uso di un solo sistema ma un numero maggiore e più parti di software.
Un approccio che viene considerato molto pericoloso per ciò che concerne la sicurezza delle transazioni a causa della presenza di hash di commitment anche per quattro o cinque altre blockchain alternative che potrebbero portare a falle di sicurezza causate dalla necessità dei miner di rimanere competitivi.
Per il momento il merge mining, però, non sembra causare particolari problemi sebbene venga suggerito di mantenere alta l’attenzione.