Una delle peculiarità più interessanti del mondo delle criptovalute è che chiunque, se dotato dei giusti fondi e della giusta tecnologia, può lanciare la sua crypto. Tra coloro che hanno deciso di farlo vi è anche l’ex giocatore di football Jason Akermanis.
Zucoin venduto come migliore del Bitcoin
L’uomo, tra le file della AFL Brisbane Lions ha annunciato il lancio della sua Zucoin. Si tratta di una notizia che non stupisce più di tanto, dato che spesso e volentieri coloro che per carriera guadagnano molto denaro cercano un modo di investirlo che equivalga al comprare oro e il mondo delle criptovalute sembra rappresentare per loro la soluzione giusta. Per Akermamis sembra si sia verificato lo stesso: alla ricerca di qualcosa nella quale investire, ha deciso di farlo in questo mercato. Ecco come l’ex giocatore di football Descrive la sua criptovaluta:
“[Zucoin] È semplicemente un prodotto molto migliore del bitcoin. [..] Il più grande problema nella crittografia – li chiamiamo il problema triennale. Hai il costo, la velocità – potrebbe richiedere quattro minuti o quattro ore (per estrarre cripto) – e poi hai la scalabilità. Zucoin risolve ogni problema: il costo è un messaggio di testo, la velocità è un istante”.
L’ex atleta 44enne, ormai ritiratosi dalle competizioni, ha raccontato di avere investito 23 milioni di dollari per lanciare la sua criptovaluta e che questa base investita è stata recuperata già nella prima settimana di lancio della sua piattaforma. Una delle prime differenze tra Zucoin e Bitcoin che è possibile notare è quella che mentre la moneta di Nakamoto è stata messa sul mercato partendo da un valore di $0, il prezzo iniziale della moneta digitale dell’ex giocatore è stato fissato a 60 dollari, rendendo questa crypto la più costosa al momento del suo lancio.
Zucoin elimina il problema della volatilità
Altro fattore interessante è che il giocatore ha stabilito che Zucoin, a differenza delle altre criptomonete, non può scendere sotto i 60 dollari per moneta, eliminando in tal senso il problema della sua volatilità in base alla domanda e all’offerta. Intervistato a riguardo, Let’s giocatore ha sottolineato che la sua criptovaluta deve essere considerata migliore di Bitcoin:
“Bitcoin si è limitato perché non durerà. Se il bitcoin fosse a 100.000 dollari per moneta, per me non si scompone abbastanza per fare piccole transazioni”.
Jason Akermanis, per quanto possa essere considerato neofita nel settore per ciò che concerne il suo token, non è qualcuno che si è dedicato alle criptomonete solo in questo momento: l’uomo ha infatti sottolineato di essere nel mercato come investitore dal 2010 e di aver acquistato Bitcoin ed altre valute nel corso degli anni.