Bolle qualcosa in pentola tra Google e Bitcoin? Un fatto in particolare potrebbe far propendere per questa ipotesi. E sappiamo quanto i grandi del Tech possano avere influenza su un simile mercato.
Cosa ha in mente Google?
A meno che non si sia esperti o interessati, il mondo delle criptovalute rimane sempre poco chiaro per quella che potremmo definire general audience. Eppure il possibile accostamenti di Google con Bitcoin riescono ad attirare l’attenzione di tutti.
Perché però anche noi che abbiamo un interesse dobbiamo prestare più che orecchio a quello che si dice in giro? E’ presto detto: perché Google ha nominati la moneta cripto più famosa in un contesto ufficiale. Ovvero in un comunicato relativo a Google Cloud.
Citiamo testualmente: “Google Cloud è all’avanguardia nel supportare criptovalute come Bitcoin. Ha mostrato”, ha sottolineato, “dedizione a questa nuova tecnologia e sta aiutando a portarla verso un pubblico globale”.
Parole che sono facilmente ignorabili da chi non è del settore. Ma chi nel mercato cripto ci vive e ci lavora sa perfettamente che dietro queste parole si potrebbe celare un attuale collaborazione tra le due parti. La parola dedizione non viene usata così a caso.
Senza contare che chiunque si esprima a favore o contro il Bitcoin sa benissimo quale possa essere l’effetto delle sue parole sul mercato. Una possibile unione di intenti tra le parti, o meglio un investimento da parte di Google potrebbe non solo rendere la valuta davvero accessibile dal punto di vista gestionale, ma anche rivoluzionare il mercato.
Un futuro davvero interessante per il mondo cripto
Google Cloud è solo uno dei vari servizi offerti da Google che da diverso tempo ha iniziato a offrire servizi legati al mondo delle criptovalute. Anche se finora non aveva mai espresso apertamente il suo appoggio a specifici progetti.
Ora, noi abbiamo ipotizzato possibili supporti di tipo finanziario. Ma deve essere sottolineato che per il momento si parla solo di un appoggio di tipo tecnico. Ma è impossibile non pensare a quali traguardi potrebbero davvero raggiungere in Google se vi fosse un progetto Bitcoin sicuro da supportare.
E allo stesso tempo non si può non fantasticare su Google eventualmente in procinto di lanciare servizi cripto magari proprio basati su Bitcoin. Il quale dopo un 2022 di bear market e l’attuale anni di potenziale laterizzazione affronterà nel 2024 il suo quarto halving.
Insomma, c’è davvero tanta carne al fuoco ed è impossibile non lasciarsi trasportare dalla fantasia. Soprattutto se ci potrebbero essere ottime possibilità di trovarsi davanti a realtà fino a ora solamente sognate.