Il lancio di Ghost, la criptovaluta di McAfee ha finalmente una data ufficiale: il prossimo 22 giugno. Un giorno interessante per coloro che sono appassionati di criptomonete e di privacy.
Ghost, cripto ad alto livello di privacy
Ghost infatti, va ricordato, è una criptovaluta ad alto livello di privacy, annunciata circa due mesi fa dal suo creatore McAfee e tecnicamente in gran parte derivata da PIVX, codice open source già a sua volta fork di Dash.
Il lancio previsto tra qualche giorno dà la possibilità di effettuare atomic swap in BTC, ETH, DAI e ESH. Quest’ultimo è il token ERC20 di Switch, exchange decentralizzato, sul quale il token Ghost in realtà è già scambiabile da qualche settimana dove ha iniziato la sua avventura nel mercato con un prezzo di 0,8 dollari.
Ancor più interessante: tre giorni fa ha toccato il suo valore massimo a due dollari salvo poi riposizionarsi su 1,5 dollari.
Ad ogni modo sarà con il lancio ufficiale che la criptovaluta Ghost Coin “esisterà” davvero dato che il token GHOST ERC20 verrà scambiato con la nuova valuta digitale proprio il 22 giugno, con un rapporto 1:1.
Specifiche di Ghost Coin
Come già sottolineato diverse volte, Ghost Coin sarà una moneta ad alto livello la privacy, basata su Proof-of-Stake essenzialmente pensata (e da qui la scelta del nome, N.d.R.) per consentire di operare come dei “fantasmi” con le transazioni online.
Queste useranno un pool di deposito che consentirà di proteggere e cancellare la cronologia delle transazioni che saranno, tra le altre cose, verificate utilizzando zero-knowledge proof.
Come rete, quella di Ghost è aperta e decentralizzata, non possiede un proprietario o una società centrale ed è gestita interamente dalla community a essa legata. Per il momento la promessa è quella dell’esecuzione di transazioni on-chain elaborate in meno di 120 secondi, il cui costo di commissione sarebbe pari a una frazione di centesimo.
E’ necessario ricordare che essendo Ghost basata su Proof-of-Stake è consentito anche lo staking e per chi fosse interessato, proprio sul sito ufficiale è presente un modulo che dà modo di calcolare la stima dei profitti derivanti dallo staking della futura moneta digitale.
Quel che si sa è che per il momento la circulating supply sarà di soli 13.573.415 token, ma la total supply finale sarà di 55.000.000. I rimanenti token (oltre 41 milioni) saranno emessi 12 alla volta per ogni nuovo blocco, ogni due minuti. Essi saranno suddivisi in sei per i masternode e 4 agli staker: i rimanenti due saranno accantonati in un pool utilizzato per il futuro sviluppo e la crescita della rete.