È tempo di previsioni anche per Ethereum: l’ultima in ordine di tempo vuole che ETH possa raggiungere i 333 dollari entro la fine dell’anno.
Ethereum 2.0 preoccupa analisti
Questi dati sono legati a un sondaggio condotto da Finder.com e riguardano la media della previsione di 28 esperti del settore Fintech interrogati sul possibile andamento di Bitcoin ed Ethereum.
Nel caso specifico ci vogliamo concentrare su quest’ultimo, date le caratteristiche degli interventi degli analisti i quali, al 23% sono preoccupati per la blockchain in generale e per i suoi problemi di scalabilità.
Non bisogna dimenticare che a breve vi dovrebbe essere il passaggio alla Proof-of-Stake, con l’introduzione di Ethereum 2.0: un passaggio che è considerato da tutti inevitabile, ma non per questo ritenuto meno rischioso per la blockchain.
Non ostane la preoccupazione, tutti gli esperti sono convinti che una crescita del valore di ETH sia da considerare come certo, per alcuni dapprima arrivando intorno al 256 dollari entro la fine di settembre e fino ai 333, per l’appunto, entro la fine di questo anno.
Quanto crescerà Ethereum
Sulla quantità dell’incremento gli esperti interrogati mostrano diverse posizioni. Pur essendo praticamente tutti convinti che Ethereum crescerà, c’è chi prevede un incremento molto più contenuto o addirittura un crollo. Jimmy Song, autore di “Programming Bitcoin”, ad esempio prevede un trend ribassista che farebbe stazionare ETH a 97 dollari entro fine anno se la Proof-of-Stake arrivasse al contrario delle aspettative centralizzare Ethereum.
Il cofondatore del protocollo Origin, Josh Fraser, viaggia in direzione completamente opposta e crede che il prezzo di ETH potrebbe addirittura i mille dollari entro fine 2020.
Posizioni diverse che aprono a scenari diversi ma che lanciano un messaggio chiaro: Ethereum è da tenere d’occhio. E non solo: il consiglio degli esperti è quello d’investire a livello retail (e quindi consumer) anche in altre cripto che non siano Bitcoin.
Ethereum, per l’appunto che secondo l’analista di Messari Jack Purdy è l’unica insieme a BTC a poter assicurare quasi sicuramente un guadagno agli utenti che decideranno di credere in lei:
“Bitcoin è l’unico asset con un chiara forma di prodotto sui mercati come oro digitale. Ethereum è vicino poiché sta diventando una garanzia programmabile per il mondo finanziario digitale. La DeFi sta innovando a un ritmo straordinario, ed è un forte vento in poppa per l’ecosistema Ethereum”.
Sarà curioso verificare nei prossimi mesi quale sarà la previsione effettivamente capace di azzeccare il vero andamento di Ethereum: se la crescita dovesse esserci sul serio, chi ha investito in questa valuta digitale potrebbe davvero finire l’anno in bellezza.
