Ethereum alla grande in questa ultima settimana: Ether ha infatti raggiunto un suo nuovo massimo, rendendo possibile il superamento del suo massimo storico di 1.428 dollari. Ci sarà da aspettarsi ancora un trend in crescita?
Crescita importante di Eth
Questo inizio di anno sta rappresentando un momento molto interessante per diverse motivazioni. E se Bitcoin, Polkadot e Chainlink con le rispettive valuta avevano mostrato fin da subito una forte tendenza alla crescita, non si poteva dire lo stesso di Ether che, nonostante fosse un asset di tutto rispetto tra i più grandi, è sempre rimasto al di sotto del proprio massimo storico.
Questo suo superamento, secondo diversi esperti, potrebbe portare la moneta di Ethereum a salire in modo importante riuscendo a raggiungere, in breve tempo, la fascia di prezzo compresa tra i 2.800 e i 3.200 dollari. La sua crescita si è concentrata, fino a questo momento, intorno alla fine del 2020. E’ abbastanza legittimo pensare che in caso di mancati fatti negativi a disturbare, un trend rialzista che faccia salire la valuta sopra i 2 mila dollari.
Una idea supportata anche dall’avvenuto crollo delle riserve di ETH sugli exchange centralizzati: i dati dimostrano che tra il 14 e il 15 gennaio, le riserve di ETH sugli exchange sono diminuite di circa il 20% passando a 8 milioni di unità dai precedenti 10 milioni.
Perché ETH sta abbandonando gli exchange
Una domanda che l’attuale situazione costringe a porsi è la seguente: perché Eth sta abbandonando gli exchange centralizzati? Da quel che sostiene Justin Barlow, analista per The Tie, questo portrebbe significare che i token di Ethereum stiano subendo uno spostamento verso i wallet di operatori che non hanno intenzione di vendere al momento la moneta per ottenere liquidità. Ed ha sottolineato:
“Questo include fondi, team di sviluppatori e investitori retail. Anche se non è un chiaro indicatore, probabilmente vedremo questo trend continuare man mano che vengono introdotte nuovi modi regolamentati per acquistare ETH, come l’Ethereum Trust di Grayscale e il fondo su ETH di 3iQ, che presentano periodi di blocco di diversi mesi.”
Altri condividono e pensano che si tratti di una tendenza che possibilmente potrà durare sul lungo periodo dato che in molti si sono resi conto che spostare le monete digitali verso i DEX, gli exchange decentralizzati, i quali sono risultati negli ultimi tempi più vantaggiosi per condizione e prezzo, senza contare che non solo i tassi legati a questo strumento sono competitivi ma anche gli incentivi offerti sono più attraenti consentendo una crescita passiva del proprio reddito non sotto valutabile.