Non è un buon momento per Ethereum che nonostante il fork Instabul non ha vissuto dei giorni particolarmente movimentati nella settimana appena trascorsa. Molti segni negativi tra le criptovalute, tra le quasi spicca però Tezos, che torna ai suoi livelli di agosto.
Ethereum non spacca dopo fork
Ci sia aspettava decisamente di più da Eth per via del fork: e sebbene sia stato positivo notare come Ethereum abbia superato indenne il processo, senza che la rete ne subisse conseguenze, va detto che nessuna conseguenza positiva ha avuto origine visto che il prezzo continua a fluttuare sotto la soglia dei 150 dollari, area nella quale si muove ormai da tre settimane portando ad un nuovo calo della dominance di Ethereum sotto l’8%. È necessario per Ethereum, trovare gli acquirenti che gli servono per consolidare una salita importante che consentirebbero tra le altre cose non solo superare il livello di resistenza a 152 dollari, ma anche a toccare quello di 158 dollari.
Ma come già sottolineato la settimana scorsa non è stata il top per gli scambi e quella attuale è iniziata ieri con molti segni negativi dopo un weekend che sembrava dare segni di ripresa. Statisticamente domenica 8 dicembre è stata la giornata nella quale si è registrato il più basso volume di scambi giornalieri dallo scorso ottobre. Tezos, come già anticipato è stata una delle criptomonete che più hanno dato soddisfazione su base settimanale e sembra intenzionata a mantenere il suo trend rialzista sebbene meno intenso dei giorni scorsi.
Algorand e Iota spiccano nel mercato
Altre due criptomonete hanno mostrato andamento positivo, sebbene alcune si staglino poco sopra la parità (come ad esempio la criptovaluta Leo): parliamo di IOTA, che ha mostrato un rialzo di circa 1,5% e Algorand (ALGO) salita di circa il 9%. Ripple deve essere considerata una “osservata speciale” e la motivazione sta nel fatto che la criptovaluta stia tentando di risalire: analizzando il mercato è palese che ce la stia mettendo tutta, anche se gli investitori in generale sembrano non apprezzare.
Per quanto riguarda Bitcoin sono evidenti i tentativi di risalire sopra i 7.700 dollari: in questo caso è da focalizzarsi sul livello dei 7.500 e sui suoi tentativi di consolidamento. Non può infatti divenire realtà una spinta rialzista sopra i 7.900 dollari se prima non si conquista questo step intermedio. BTC deve evitare a tutti i costi di scendere sotto i 7.100.
Sarà curioso ed interessante vedere come si muoveranno le cripto nel corso di questa settimana.