Elon Musk vuole raggiungere lo spazio e con sé, questa volta, coinvolge anche il mondo delle criptovalute: la sua prossima missione legata a SpaceX sarà infatti finanziata attraverso dogecoin.
Dogecoin va sulla luna
Un investimento davvero interessante quello del magnate che non nasconde il legame tra la crypto e ciò che ha intenzione di fare se si pensa che il nome scelto per questo progetto che troverà compimento entro i primi tre mesi del 2022 è “DOGE-1 Mission to the Moon” e sarà frutto della collaborazione tra Musk e la Geometric Energy Corporation per il lancio di un satellite utilizzando un Falcon9. La spedizione, per l’appunto, sarà pagata in dogecoin.
La fissazione di Elon Musk per questa specifica criptovaluta è cosa nota ormai: è arrivato addirittura a parlarne nel corso della sua apparizione al “Saturday Night Show” dove era arrivato a definirla come un imbroglio, salvo poi rimangiarsi tutto con questo annuncio. Un atteggiamento che si è poi tradotto in un crollo delle quotazioni di dogecoin pari al 25%, frenata dalla notizia spaziale.
Va detto che al momento la criptovaluta viene scambiata più o meno a 50 centesimi, ma dati alla mano è evidente che il guadagno, rispetto a un anno fa è pari al 20.000% visto che a maggio del 2020 bastava meno di un quarto di centesimo per acquistare un dogecoin.
Elon Musk “balena” di dogecoin?
A spingere in alto la moneta era stato proprio Elon Musk che di punto in bianco aveva iniziato a lodarne le caratteristiche innovative e visionarie. Nessuno però pensava fosse serio quando aveva detto che avrebbe portato la crypto sulla luna a dimostrazione della sua immensa portata: eppure è in pratica quello che si sta apprestando a fare.
Questo ci porta a farci una specifica domanda: possibile che dietro al misterioso indirizzo che possiede dogecoin per circa 20 miliardi di dollari non ci sia proprio Elon Musk? Secondo gli acuti osservatori del settore l’indirizzo DH5yaieqoZN36fDVciNyRueRGvGLR3mr7L ha iniziato ad acquistare monete nel febbraio 2019, quando la moneta valeva 0,0018 dollari; una vera e propria “balena” ovvero un wallet miliardario.
Vero è che in passato lo stesso Musk caveva sottolineato in maniera critica come la debolezza di dogecoin fosse la forte concentrazione di valuta in poche mani, ma c’è da chiedersi se non fosse proprio una dichiarazione per sviare. In qualsiasi modo si voglia vederla appare evidente che il fondatore di Tesla continui ad essere più che interessato alla crypto e che con lui altri importanti nomi come il rapper Snoop Dogg e il bassista dei Kiss Gene Simmons.