Parole che hanno un certo peso quelle di Deutsche Bank: secondo la banca tedesca le criptomonete potrebbero essere in grado di sostituire le valute fiat entro il 2030. Sarà possibile un simile cambiamento nel mercato globale?
Valute fiat superate da criptomonete?
Questa particolare “presa di posizione” è presente all’interno del rapporto “Imagine 2030” pubblicato da Deutsche Bank Research, all’interno del quale vengono elencate 24 idee non popolari su come si evolverà il prossimo decennio: ipotesi teoricamente pensate per gettare le basi di un’ipotetica preparazione nei confronti di scenari inaspettati quali, per l’appunto, anche una possibile egemonia delle criptovalute con conseguente pensionamento delle valute fiat.
La cosa che stupisce è che ad essere dedicato a tale tema sia proprio il primo capitolo di questo studio, firmato dall’analista Jim Reid. Quest’ultimo sostiene che le forze che tengono insieme il sistema monetario tradizionale siano particolarmente fragili e che proprio questa debolezza potrebbe dare una imponente spinta verso l’alto di valute “alternative” proprio come le criptomonete e l’oro. Una debolezza essenzialmente basata sul fatto che il denaro fiat abbia un valore basato esclusivamente sulla fiducia.
Perché valute fiat più deboli delle criptovalute
Jim Reid, nella sua analisi, sostiene con fermezza che i tradizionali sistemi valutari basati su monete fiat siano troppo a rischio di inflazione elevata e instabili per loro natura: questo perché la politica potrebbe cadere nella trappola del desiderio di produrre moneta. Secondo l’esperto, il fatto che il sistema stia ancora reggendo è dovuto all’insieme fortuito di forze che sono state insieme in grado di dar vita a “forze disinflazionistiche” capaci di compensare questa tendenza.
Il problema? Potrebbe esserci una tendenza inversa a causa dell’inversione di tendenza dei costi del lavoro e nel caso in cui le banche centrali vedessero modificati i loro mandati per creare maggiore inflazione o se la politica ne limitasse l’indipendenza, il rischio sarebbe proprio una crescita non controllata dell’inflazione stessa che renderebbe le valute alternative più ricercate mettendo a dura prova la sopravvivenza delle valute fiat.
Ovviamente in questo caso il Bitcoin diventerebbe la criptovaluta di riferimento più adatta ad una simile sostituzione. Le criptovalute vengono chiamate in causa anche nel 17esimo capitolo del rapporto di Deutsche Bank e sostiene anch’esso come quella che era da considerare solo come un’“aggiunta” alle valute fiat, potrebbe diventare l’alternativa reale. Tutto sta nel superamento o meno di quelli che sono gli attuali “vincoli normativi”: il valore delle criptomonete infatti potrebbe salire moltissimo se quelli che sono gli attuali ostacoli saltassero. Ed ad aiutare in tal senso potrebbe esservi la lotta contro il contante già in atto.