Le ciptovalute legate all’oro, in questo periodo in cui i mercati combattono con l’emergenza dettata dal Coronavirus, sono in sensibile crescita. Lo racconta Blockchain.com in un suo report dedicato.
Tether tra le valute legate all’oro più di successo
All’interno del rapporto scritto da Blockchain.com vengono analizzati e presi in considerazione sia i Bitcoin che l’oro e gli analisti si sono occupati di rilevare una diapositiva il più possibile esatta delle reazioni degli investitori in merito alla crisi causata dalla pandemia di covid-19 in atto.
Una delle prime cose che è stata notata e riportata all’interno del report è che negli ultimi 12 mesi il prezzo dell’oro è aumentato di circa il 35%: un fattore che rende possibile prevedere come questa materia prima possa crescere ancora e stabilire dei nuovi massimi.
Ovviamente questo ha portato a ipotizzare che come accaduto finora la crescita dell’oro possa rappresentare una mano santa per le criptovalute supportate da questo metallo prezioso: analizzando i dati in possesso è stato facile constatare come le criptomonete sostenute da loro siano per l’appunto cresciute rispetto allo scorso anno di almeno 16 volte, portando il valore totale da 10 milioni a 160 milioni di dollari.
Una crescita che deve essere attribuita anche al rilascio di tre nuovi token di questa tipologia. Ed è proprio a tre specifici token che può essere collegato il 94% del valore di mercato totale di queste monete digitali: un fattore che non deve essere sottovalutato. Esse sono:
- Tether Gold (XAUT) con un market cap di 87 milioni di dollari,
- PAX Gold (PAYG) con 44 milioni,
- DGLD (DGLD) con 25 milioni.
Le Ragioni della crescita delle cripto legate all’oro
Tra le ragioni legate alla crescita di queste criptovalute vi sono alcune caratteristiche e possibilità che esse offrono, a partire dalla possibilità di eseguire scambi 24 ore al giorno per 7 giorni a settimana fino ad arrivare a una migliore trasferibilità e capacità d’uso grazie alla rete. Senza dimenticare il loro basso costo di conservazione.
Un’altra caratteristica importante delle criptovalute legate all’oro è quella che possono essere possedute e conservate al di fuori delle banche e di quello che è il classico sistema finanziario, riuscendo ad evitare l’uso di intermediari che in molti casi può rivelarsi una spesa ingente. Purtroppo questo tipo di criptomonete possiede anche un difetto importante, ovvero quello di essere vittima della non perfetta sicurezza dei sistemi informatici sui quali si basa.
È importante comprendere che sebbene siano cresciute in modo sostanziale quasi tutte le monete digitali legati all’oro, il maggior successo di alcuni token è legato alle differenze che intercorrono tra loro. Basti citare la percentuale di collateralizzazione in oro, il costo della conservazione, il tipo di blockchain sulla quale sono basati o ancora la conservazione fisica dei lingotti.
