Il Litecoin è una criptomoneta creata nel 2011 da Charlie Lee, ex dipendente di Google e laureato al Mit: essa nasce prendendo il Bitcoin come ispirazione ma si sviluppa poi in modo diverso applicando migliorie, in particolare, per ciò che concerne la velocità dei blocchi.
La nascita di Litecoin
Il Litecoin, o LTC è una criptovaluta anche in questo caso basata su tecnologia peer-to-peer crittografata e su un sistema opensource. Nello specifico vede la luce il 7 ottobre del 2011 su GitHub e differisce dal Bitcoin per via del minore tempo di elaborazione di un blocco, un algoritmo hash differente, una GUi modificata (seppure leggermente, N.d.R.) ed un aumento del numero di monete. In poche parole Litecoin è una rete di pagamenti globali caratterizzata da efficienza nella conservazione dei dati.
L’anno d’oro del Litecoin è senza dubbio stato il 2013: in quel momento, oltre ad essere stato indicato come valida alternativa al Bitcoin il suo valore cresceva del 100% ogni giorno a tal punto da consentire una capitalizzazione di tipo azionario pari ad un miliardo di dollari. Un sogno che si è andato via via spegnendo con la nascita di Ethereum e Ripple, le cui criptovalute corrispondenti hanno conquistato molto del campo una volta occupato da Litecoin. Questo non significa che la moneta digitale sia entrata nel “dimenticatoio”: ne si ha un esempio grazie alla Finlandia dove, dopo essere stata indicata come merce, la valuta continua ad essere sfruttata con successo.
Come funziona Litecoin
Come ogni altra criptomoneta, Litcoin non è emessa da una Banca Centrale ma viene creata attraverso il mining: nel caso di questa valuta si ha un incentivo di 50 Litecoin ad ogni blocco verificato. Importante da sottolineare: la rete di nodi genera un nuovo blocco ogni due minuti e mezzo che si va ad aggiunge alla blockchain. Grazie all’adozione della tecnologia Segwit (Segregated Witness) la velocità di transazione dei blocchi è maggiore di quella offerta dai Bitcoin: e sebbene vi sia un maggiore rischio di blocchi orfani proprio per questo motivo, i miner riescono ad ogni modo ad ovviare, attraverso una creazione di blocchi più veloce, a questa potenziale problematica.
Il Litecoin è attualmente scambiabile sia con valute tradizionali come l’euro o il dollaro statunitense che con altre criptomonete. Nel giugno del 2019 è stato annunciato l’arrivo di una carta di debito Litecoin: questo strumento finanziario sarà prima disponibile in esclusiva per la clientela americana. Se la sperimentazione in tal senso dovesse rivelarsi positiva, la carta verrà poi proposta ne resto del mondo.