Il libro mastro digitale, o più comunemente conosciuto anche sotto il nome di Distributed Ledger Technology, non è altro che una blockchain, ovvero un archivio digitale sicuro per qualsiasi tipo di transazione.
Differenza tra libro mastro tradizionale e libro mastro digitale
Nello specifico si deve parlare di libro mastro distribuito, o DLT (l’acronimo inglese in uso, N.d.R.) e quindi di un database digitale che ha il suo sviluppo su nodi e dispositivi diversi: ognuno di essi partecipa al network di riferimento aggiornandosi in automatico replicando e salvando una copia identica delle transazioni che avvengono. La differenza sostanziale tra un libro mastro digitale ed la sua versione tradizionale è che mentre quest’ultimo è soggetto ad un’autorità centrale, il primo si basa su aggiornamenti costruiti e registrati in modo indipendente da ogni computer che partecipa alla rete. Sono questi a stabilire la validità della transizione attraverso un voto dedicato: una volta ottenuto il consenso, il libro mastro risulta aggiornato e tutti i nodi presentano una copia identica dello stesso.
Usufruendo dei DLT è possibile abbattere i costi delle comunicazioni (professionisti e strutture derivanti, N.d.R.) grazie ad un sistema digitale più affidabile e sicuro.
Blockchain, libro mastro per criptovalute
La blockchain, come in nome stesso indica è una catena di blocchi di informazioni che registrano transazioni. E sebbene tipologie di libri mastri digitali siano stati creati nel corso degli anni è stato con l’avvento nel 2009 della blockchain così come è conosciuta oggi che si è potuto davvero trovare applicazione ad uno scambio di informazioni e transazioni davvero sicuri. Essendo la stessa un libro mastro distribuito, tutti coloro che hanno accesso alla blockchain possono visionare tutte le transazioni registrate in essa. E’ importante da ricordare: affinché una transazione venga validata, è necessario che il 51% dei nodi della rete diano il loro assenso, comprovando in questo modo che stia avvenendo uno scambio.
Il suo livello di sicurezza l’ha resa perfetta per lo scambio di monete digitali così come avviene per i Bitcoin e le altre valute, ma allo stesso tempo ha reso possibile la diffusione de suo campo di applicazione. La blockchain non è infatti applicata solo nel campo delle criptomonete ma in tutti quei sistemi nei quali vi è bisogno di scambiare delle informazioni in sicurezza: non bisogna dimenticare che le blockchain possono essere sia pubbliche e private e che possono essere create e strutturate in base alle esigenze che si hanno in merito alla natura delle transazioni coinvolte.