Il Coronavirus ha colpito direttamente anche nel mondo delle criptovalute e non solo per ciò che concerne l’andamento del mercato: è stato trovato positivo al virus Zhen Yu Yong, fondatore del wallet Torus.
Positivo il fondatore di Torus
Una positività che si rivela importante perché l’uomo ha partecipato alle conferenze su Ethereum che si sono tenute a Parigi e Londra di recente. E’ stato lui stesso a dare l’annuncio su internet dopo aver scoperto la positività al virus dopo essersi sottoposto al test.
Zhen Yu Yong ha fatto la cosa giusta nel condividere il risultato del proprio test: una scelta che si è resa necessaria per raggiungere in modo più capillare e con maggiore velocità tutti coloro che erano venuti in contatto con lui negli eventi comuni. Un modo diretto per invitare ai fare attenzione al presentarsi di eventuali sintomi al fine di testarsi in caso di dubbio.
Basandosi sulla manifestazione dei primi sintomi al fondatore del wallet Torus è stato suggerito che il contagio potrebbe essere avvenuto con molta probabilità in Francia.
Pur essendo stato presente sia alla Stanford Blockchain Conference che all’Ethereum Denver, in base all’incubazione del virus, che può durare di media tra i 2-14 giorni, secondo i medici è possibile che il virus sia stato contratto dall’uomo con più facilità nel corso dell’incontro di Parigi del 3-5 marzo scorso.
Rinviate molte conferenze blockchain
Al momento Zen è a Singapore, sotto stretto controllo medico. Nel momento del loro svolgimento nessun avviso è stato diramato per avvertire i partecipanti o dire loro di fare maggiore attenzione nonostante l’epidemia in Cina fosse già divenuta importante e i primi casi arrivati anche in Italia: sebbene l’affluenza sia stata minore del previsto per la paura dei contagi, è stata comunque massiva.
Al momento l’Italia è l’unico paese che ha deciso di fermarsi, ma il Coronavirus è ormai presente in tutta Europa: in particolare in Francia si contano già un migliaio di malati, tra i quali vi è anche un ministro della repubblica. Nel Regno Unito per il momento i malati sembrano essere circa 300: la mancanza di annullamento di tutte le manifestazioni pubbliche e private potrebbe presentare il conto a entrambi gli Stati in circa una settimana.
Per quanto riguarda le prossime conferenze del settore, la Blockchain Week Rome che si sarebbe dovuta tenere nei prossimi giorni, è stata ovviamente posticipata a luglio. Anche l’Hong Kong Blockchain Week e il NiTRON 2020 di Seul è stato rinviato a data da destinarsi.