Bitcoin a 114 mila dollari? E’ questa l’idea di Pantera Capital che ha inviato ai suoi investitori, di recente, una lettera per discutere della situazione finanziaria causata dalla pandemia di Coronavirus.
Una lettera esplicativa della situazione
L’agenzia ha voluto sottolineare con i suoi clienti come le sfide affrontate nel corso di questi mesi abbiano avuto un certo impatto sia sui mercati sia sul prezzo del Bitcoin. Ecco quindi che il primo discorso affrontato da Pantera Capital ha riguardato quelli che sono stati i movimenti delle varie piazze: a partire da quelle legate alle materie prime fino ad arrivare ai mercati azionari. Sono diversi gli strumenti finanziari che sono stati presi in considerazione in base al loro andamento.
E se il petrolio ha fatto registrare un decremento pari l 68% al contrario Bitcoin, nonostante qualche giorno d’incertezza ha fatto registrare un miglioramento delle performance pari al 23% superando in quanto a guadagni, anche l’oro, bene rifugio per eccellenza, cresciuto in questi mesi di circa il 13%.
Una previsione scioccante ma non impossibile
Come si è arrivato a una previsione di ben 114 mila dollari per il valore dei BTC da parte dell’agenzia? Lo si capisce man mano che si prosegue con la lettura della lettera inviata agli investitori. E si parte, come proposto già anche da altri analisti, paragonando la situazione attuale alla crisi occorsa nel 2008, partendo dal presupposto che quella attuale causata dal coronavirus rischia di presentare un conto decisamente più salato.
Esperti come Ken Rogoff, economista di Harvard, parla di effetti che potrebbero avere ripercussioni per diverse decine di anni: “Si tratta già“, ha sottolineato in un suo recente intervento, “di uno dei crolli più profondi che l’economia globale abbia mai registrato da oltre 100 anni. Tutto dipende da quanto dura“, ha spiegato, “ma se continua a persistere a lungo, sarà certamente la madre di tutte le crisi finanziarie”.
E’ proprio la sofferenza dei mercati tradizionali una delle ragioni per le quali, secondo l’istituto, il Bitcoin potrebbe toccare i 114mila dollari.
Nella lettera di Pantera Capital, i BTC vengono considerati l’oro del millennio, e approcciati come si tratterebbe con la materia prima appena citata: invitando all’investimento in criptovalute e blockchain. A favorire una crescita del valore, secondo la missiva, anche l’halving di Bitcoin e gli effetti che potrebbe avere sul suo prezzo.
La previsione dell’agenzia potrà sembrare esagerata per molti: ma viene puntualizzato come inizialmente anche un valore di 5 mila dollari veniva considerato esagerato. In base alle diverse dinamiche in atto in questo momento non si dovrebbe escludere del tutto la possibilità.