Il Bitcoin manderà in pensione il dollaro per ciò che concerne i pagamenti: nonostante la volatilità da cui è ancora affetta questa cripto, secondo Jesse Powell, Ceo di Kraken, è proprio quello che accadrà tra qualche anno.
Jesse Powell e la forza del Bitcoin
La valuta fiat statunitense, secondo l’esperto, non avrà futuro se il Bitcoin riuscirà a sistemare le sue criticità e verrà man mano sostituita per i pagamenti da parte dei BTC. Nel corso di una call della società d’investimenti blockchain Pantera Capital ha infatti dichiarato, parlando delle prospettive del Bitcoin in seguito all’halving di maggio:
“Il Dollaro Usa continuerà ad essere stampato come ad un matto ma diventerà del tutto inutile. Nessuno lo vorrà mentre tutti vorranno i Bitcoin“.
Una posizione netta che ovviamente, se diventasse reale porterebbe anche a un apprezzamento dei BTC molto più alto di quello attuale ma che deve tenere da conto del fatto che non si parla dell’immediato futuro.
La previsione di Powell, come da lui stesso spiegato, si basa sull’idea di una potenziale diffusione di massa del Bitcoin nei prossimi 10 anni .
Se il dollaro dovesse perdere valore, ha spiegato, la capitalizzazione del Bitcoin potrebbe raggiungere anche quota 1 trilione di dollari. Forse un atteggiamento un po’ troppo ottimista da parte dell’esperto, ma sarà il tempo a indicare la via.
Necessaria rivoluzione culturale Bitcoin
Per verificarsi, lo scenario prospettato da Jesse Powell nel corso della call con Pantera Capital, dovrebbe avere alla base non solo un particolare andamento della moneta digitale in questione ma anche una vera e propria rivoluzione dei costumi da parte della popolazione, abituata a gestire la valuta fiat ma ancora priva della giusta dimestichezza e capacità di operare con le criptovalute.
Certo, al contempo bisogna riconoscere che già vi la presenza di alcuni elementi che nonostante i potenziali crash possano portare il Bitcoin a crescere di valore e d’importanza. Secondo Powell anche solamente il fatto che molte celebrità e imprenditori abbiano iniziato a operare in BTC per le loro esigenze rappresenteranno la spinta giusta alla popolarità della criptovaluta.
Per far sì che la sua previsione si avveri vi è però il bisogno di educare la popolazione sulle criptovalute e in particolare sul Bitcoin: questo si rende necessario per far seguire alla conoscenza della moneta digitale anche il suo utilizzo.
Tra paura e ignoranza sulle sue potenzialità non sono molte le persone che comprano BTC anche quando converrebbe. E’ qui il punto della rivoluzione culturale di cui si parlava prima.
Se la stessa avverrà il dollaro smetterà di essere considerata la valuta di riferimento.