Trend ribassista per Bitcoin in un momento nel quale era dato da alcuni quasi per scontato che la moneta digitale in questione salisse in modo esponenziale senza particolari imprevisti. Ancora una volta il mercato ha insegnato che quando si parla di BTC non si può dare nulla di scontato.
Andamento Bitcoin: fatti passi indietro
È un dato di fatto che il Bitcoin sia volatile e spesso sensibile a molti e differenti stimoli. E l’attuale valore intorno agli 8mila dollari sottolinea come chi era preoccupato venerdì per il calo abbia fatto bene a esserlo. Questo non significa che la situazione sia irreparabile, ma è altrettanto vero che la criptovaluta di Satoshi è tornata indietro di diversi mesi con questo suo calo.
Più di preciso ha superato in negativo i minimi di metà maggio con conseguente domanda da porsi per tutti: è davvero a portata di mano la rottura dei 10 mila dollari come si pensava qualche giorno fa? O bisogna prepararsi addirittura a un trend ribassista?
Al momento quel che è certo è che la strada per la crescita non è così liscia come la si vorrebbe e che Bitcoin ha già fallito tre tentativi di rompere la barriera sopracitata senza riuscirci. Non solo: l’andamento dei BTC sembra continuare a trascinare con sé il mercato delle criptovalute in generale, che sembra essere combattuto tra la necessità di consolidare la spinta rialzista e il volersi lasciare andare a un trend ribassista che sarebbe il caso di rigettare.
Necessario consolidare mercato Bitcoin
Il mercato del Bitcoin va consolidato in qualche modo e per questo non stupisce che analisti e trader, uno tra tutti Tone Vays, spingano nell’indicare quando i BTC vanno comprati. Nello specifico viene suggerito di acquistare Bitcoin quando vi sono tuffi al ribasso come adesso, o prezzi superiori ai 10 mila dollari, proprio quel livello che la moneta digitale sembra non riuscire a raggiungere.
Già a metà maggio vi erano analisti che sostenevano, contrariamente a chi parlava di forte rialzo, come se non fosse stata superata la soglia dei diecimila in un tempo relativamente breve ci si sarebbe dovuti preoccupare di un crollo della valuta. Siamo già a quel momento? Dipende.
Bitcoin è senza dubbio una valuta molto volatile e sebbene quel che sta succedendo non possa essere considerato facilmente come fisiologico non è nemmeno da considerare totalmente assurdo. Di certo quelle che saranno le prossime mosse del mercato saranno basilari per comprendere dove BTC andrà a finire e come dovranno comportarsi gli investitori.