La Cina perde la corsa alla criptovaluta in casa: è stato infatti annunciato il lancio di una criptomoneta nel paese orientale. Più nello specifico si parla di Baidu: il colosso tecnologico operante in rete ha infatti lanciato ufficialmente la propria moneta digitale Xuperchain.
Cosa è Xuperchain
Baidu ha sviluppato Xuperchain su una blockchain privata, anticipando sui tempi il Governo nazionale e la sua valuta digitale. Da quelle che sono state le informazioni rilasciate in merito a questa criptovaluta essa darà modo agli utenti della piattaforma di distribuire applicazioni blockchain a un costo inferiore rispetto a quelli comuni grazie alla rete open di nodi distribuiti in tutto il paese. Se si fa un salto indietro nel tempo allo scorso autunno è possibile verificare come già nel settembre del 2019 Baidu avesse pubblicato il “whitepaper” della “Baidu Blockchain o Xchain”, in poche parole moneta “precursore” di Xuperchain, costruita sull’offerta, tecnicamente parlando, di blockchain-as-a-service (Baas).
Il lancio in fase beta di Xuperchain appena avvenuto darà modo agli utenti di poter distribuire la blockchain senza doverla creare autonomamente: basterà loro pagare fino ad uno Yuan cinese (0,14$ circa, N.d.R.) per poter distribuire un’applicazione blockchain.
Approccio di Xuperchain al settore
Un approccio quello di Baidu al mondo delle criptovalute che già sembra aver convinto molte aziende già intenzionate a sfruttare la blockchain nei loro processi grazie alla scalabilità di Xuperchain: la piattaforma può infatti gestire oltre 10.000 transazioni al secondo, e a un costo di utilizzo molto basso. Un analista ha così descritto la moneta digitale di Baidu:
“Essa fornisce agli utenti un ambiente per la rapida implementazione e il funzionamento di applicazioni blockchain e informatica. Le capacità di pagamento flessibili di risorse come l’archiviazione riducono direttamente i costi di distribuzione, gestione e manutenzione degli utenti e rendono più convenienti i collegamenti di fiducia”.
Caratteristiche che ovviamente incuriosiscono chi vuole implementare la tecnologia blockchain con facilità o investire nella stessa, soprattutto perché a differenza delle criptovalute concorrenti, Xuperchain è pienamente conforme ai regolatori cinesi. L’unico dubbio relativo al suo funzionamento riguarda al momento solo l’utilizzo di masternode distribuiti: tecnicamente parlando tale scelta crea dubbi sull’effettivo grado di centralizzazione della valuta digitale.
Di certo quello di Baidu è stato un gesto “inaspettato” nonostante le avvisaglie, soprattutto nei tempi. Dala Cina, ci si aspettava prima un lancio della stablecoin CBDC governativa piuttosto che una criptomoneta da blockchain privata a causa del lavoro di concerto degli esperti cinesi e della banca centrale. Sarà interessante valutare quali saranno le applicazioni di Xuperchain sul breve e medio termine.