Nella corsa alle valute digitali di stato spunta a sorpresa un protagonista che nessuno si aspettava: le Bahamas hanno infatti lanciato la propria CBDC. L’annuncio è stato dato direttamente dalla banca centrale.
La CBCD delle Bahamas
La pandemia di Coronavirus ha spinto diverse realtà in tutto il mondo, tra le quali la Cina e l’Unione Europea, a darsi da fare per emettere la propria stablecoin con l’obiettivo di rendere più veloci prima di tutto i pagamenti istituzionali e poi quelli della popolazione.
La banca centrale delle Bahamas, a quanto pare, ha battuto tutti i suoi concorrenti, annunciando Sand Dollar: sul sito ufficiale dedicato è stato spiegato che si tratta di uno strumento di pagamento inclusivo, sicuro e conveniente. Tecnicamente parlando si tratta della versione digitale del dollaro delle Bahamas emesso dalla banca centrale al fine di impemenare l’infrastruttura nel sistema di pagamento digitale del paese.
L’intenzione dell’istituto è quella di dar vita a un accesso più semplice ai pagamenti regolamentati e ai servizi finanziari soprattutto per quella fascia di popolazione che non può contare su infrastrutture sufficienti. Con la valuta digitale, secondo le stime della banca centrale locale, sarà possibile anche ridurre i costi del sistema.
Data la natura geologica dello stato, formato da un arcipelago con centinaia di isole, è facile comprendere perché la valuta digitale rappresenti una soluzione importante alle problematiche delle infrastrutture di pagamento tradizionali.
Una stablecoin legata alla valuta fiat di stato
La CBDC delle Bahamas è in pratica una stablecoin e non viene definita dalla banca centrale come una criptovaluta ma come un mezzo di scambio centralizzato, regolamentato, stabile, privato e protetto: emessa e regolamentata dalla banca centrale delle Bahamas ovviamente presenta la stabilità monetaria della corrispondente valuta fiat.
Pe operare con il Sand Dollar è necessario un wallet digitale approvato dalla banca centrale, di tipo protetto, che contiene la valuta digitale. Essi potranno essere inviati a chiunque possieda, sul proprio dispositivo mobile, necessario per le transazioni, un wallet analogo. Da quel che è stato reso noto i costi di commissione sulle transazioni sarebbero “trascurabili” e come sistema di pagamento sarebbe tra i più sicuri operanti alle Bahamas grazie all’applicazione di autenticazione multi-fattore, protocolli di crittografia di alto livello e standard KYC/AML avanzati.
Importante: il Sand Dollar può essere impiegato solo all’interno del paese. In un primo momento il lancio coinvolgerà solo interlocutori del settore privato come banche e unioni di credito, al fine di stabelire i necessari controlli per l’applicazione in circuiti aziendali. La CBDC è collateralizzata 1:1 con il dollaro delle Bahamas.