Nuovo trend rialzista per Bitcoin in arrivo? E’ ciò che sostengono diversi analisti dopo aver osservato l’andamento della moneta digitale negli ultimi tre mesi.
Ragioni alla base di un possibile trend di crescita
Un ragionamento questo però che non scaturisce solo dall’incredibile crescita, pari circa al 170%, registrata dai BTC che ha visto salire il loro valore cadauno da 3.600 dollari fino ai 9.700 circa.
La possibilità che Bitcoin possa essere colpito da un trend rialzista nel breve termine è da cercare in altre ragioni e più specificatamente dall’incremento dei flussi in uscita dagli exchange, dalle vendite minori registrate da parte dei miner e dalla crescita degli investitori che conservano BTC per periodi lunghi.
E’ la combinazione stessa di questi fattori che potrebbe far salire il prezzo dei Bitcoin sul mercato. Di solito infatti quando i flussi in uscita dagli exchange aumentano, questo significa che gli investitori stanno spostando i BTC nel proprio wallet perché si stanno preparando per conservarli non avendo intenzione di vendere.
L’incremento dei flussi in uscita coincide anche con la ripresa delle entrate per i miner: l’ultima correzione della difficoltà ha fatto diminuire sostanzialmente la potenza di calcolo necessaria per minare, portando automaticamente un maggiore guadagno per i minatori della blockchain di BTC.
Attenzione alla volatilità di Bitcoin
Scendendo i costi operativi per l’estrazione di Bitcoin scende anche la necessità per i miner di vendere le cripto per rimanere in gioco. Tra gli analisti c’è chi pensa che l’aumento dei flussi in uscita dagli exchange derivi in parte proprio dai miner.
Tre fattori quindi, come anticipato, decisamente legati tra di loro. I numeri, per ciò che concerne il mining Bitcoin parlano chiaro: i miner hanno in questa ultima settimana appena passata generato complessivamente 6.694 BTC e ne hanno venduti 6.384.
Tornando alle ragioni per le quali in molti pensano che il Bitcoin sia vicino all’inizio di un trend rialzista sostenuto, vi è anche il rapporto tra la pressione ribassista dei miner in calo e la crescita degli investitori che non hanno intenzione di vendere BTC.
Attenzione però: per quanto questi fattori concorrano in maniera sostanziale alla nascita di un possibile periodo di forte rialzo per i Bitcoin non si può avere ancora la certezza che i miner non venderanno i propri Bitcoin nei prossimi mesi. E allo stesso tempo va ricordato che il Bitcoin per sua stessa natura è volatile nell’andamento. Ecco quindi che nel caso ipotetico di un calo di prezzo, un aumento della difficoltà di mining potrebbe dar vita a un trend completamente opposto.
Un rally di Bitcoin potrebbe esservi, ma se il prezzo non rimanesse ai livelli attuali in modo stabile non dovrebbe essere dato per scontato.
