Tra i mille utilizzi della blockchain uno di quelli più interessanti e senza dubbio quello legato alla tecnologia nuda e cruda: un esempio ne è il nuovo Galaxy A Quantum, l’ultimo blockchain smartphone a essere stato lanciato nel mercato.
Collaborazione blockchain tra Samsung e Sk Telecom
Al momento è disponibile solo in Corea del Sud, ma quel che è stato possibile vedere finora lo stesso è appetibile anche per il mercato europeo e americano. Non è un caso che al momento sia disponibile solo nel paese orientale, dato che si tratta di una collaborazione tra SK Telecom e Samsung, entrambi originari della Corea del Sud.
Pur essendo una variante del Samsung A71 presentato meno di un mese, fa questo telefono si prepara a conquistare l’attenzione di tutti, essendo il primo smartphone basato su blockchain in 5G con un generatore quantistico di numeri casuali.
Partiamo subito da un presupposto: il Galaxy A Quantum è un telefono ipersicuro: il suo chipset QRNG, il cui acronimo sta proprio per il generatore di numeri random, è in grado di garantire una maggiore sicurezza sfruttando la tecnologia Quantum Crypto.
Applicare la blockchain alla tecnologia, come in questo caso, rende possibile per l’utente finale possedere un dispositivo dalle specifiche tecniche importanti, corredato di un sistema di sicurezza al top e di un altrettanto speciale sistema di archiviazione di chiavi private se si ama “giocare” con le criptovalute.
Smartphone blockchain per minare
Il modello sopra descritto, oltre che su un generatore di numeri casuali relativi al sistema di sicurezza può contare anche su un sensore d’impronte digitali integrato nel display, fotocamere frontali e posteriori per eseguire delle foto a livello di top di gamma di casa Samsung e un prezzo davvero interessante: solo 500 euro per uno smartphone che può offrire moltissimo , anche come strumento per lavorare sulle criptovalute.
Come già indicato in precedenza gli smartphone basati su blockchain sono in grado di consentire l’archiviazione sicura di sistemi di chiavi private e non solo: sono compatibili con i servizi utilizzati da chi possiede delle criptovalute a partire dai wallet fino ad arrivare agli exchange e addirittura consentono di fare mining.
Il Galaxy A Quantum è senza dubbio un telefono all’avanguardia che sarà in grado di conquistare il suo posto all’interno del cuore degli amanti delle criptovalute, ma non bisogna dimenticare che non è l’unico telefono che consente di fare mining di criptomonete: il mercato è in evoluzione.
Se si vuole guadagnare col mining utilizzare dei computer e dei software specifici è sempre la scelta migliore, ma possedere un telefono di ultima generazione blockchain in grado di minare non guasta.