La partita che si gioca attorno al digital dollar, al dollaro digitale, si fa sempre più complessa e piena di nuovi particolari, a partire dal progetto eThaler fino ad arrivare al fatto che a quanto pare la nuova valuta pensata per aiutare gli americani nel corso della pandemia da Coronavirus sarà basata su una struttura di Ethereum.
Dollaro digitale possibilità concreta
E’ importante sottolineare che niente di davvero ufficiale è stato condiviso, ma oltreoceano la necessità di trovare un modo di sostenere la popolazione a livello pecuniario sta spingendo gli addetti ai lavori a muoversi in fretta. Ecco quindi che non stupisce, sebbene nel disegno di legge democratico manchino specifiche su questo digital dollar, venire a scoprire che per creare questa stablecoin corrispondente al dollaro americano si sia pensato a selezionare una specifica architettura di Ethereum conosciuta sotto il nome di Hyperledger Besu che è in pratica la versione aziendale di Ethereum.
C’è una motivazione per la quale è stata selezionata questa specifica blockchain per dare vita a un potenziale dollaro digitale: Hyperledger permette una importante collaborazione open source per rendere possibile l’avanzamento delle tecnologie blockchain intersettoriali. Nello specifico si parla di una collaborazione di di tipo globale, ospitata dalla fondazione Linux. Un ambiente che dà spazio a registri in ambito finanziario, bancario, Internet of Things, supply chain, produzione e tecnologia. Insomma, tutto ciò di cui si può necessitare per un approccio corretto allo svioluppo.
Cosa è eThaler e su cosa si basa
Facciamo un passo indietro: abbiamo citato il progetto eThaler che sarebbe legato alla creazione del digital dollar. Potrebbe essere così o eThaler Lab potrebbe decidere di sviluppare una sua moneta. Quel che è tecnicamente rilevante è che il laboratorio sta lavorando proprio sui Hyperledger Besu, grazie allo standard reso disponibile dallo scorso agosto quando l’Enterprise Ethereum Alliance ha stabilito la Token Taxonomy Framework proprio per le imprese che utilizzano Ethereum.
Al pari della valuta fiat, il digital dollar se basato sul progetto eThaler, farebbe in modo tale che qualsiasi immissione iniziale di token basati sullo stesso dovrebbe essere aumentata attraverso nuovo conio dalla banca centrale o distrutta attraverso un processo di burning.
Molto simile a Tether che ha dato i natali alla stablecoin più utilizzata al mondo, ovvero USDT: la differenza? La cripto sarebbe in mano alla FED e non in quelle di una società e sarebbe in grado di essere divisa in decimali per rendere possibile anche i micropagamenti.
Un progetto senza dubbio da tenere sotto osservazione data la possibilità di una celere messa a punto.