È una domanda che non ci si può esimere dal farsi: il Bitcoin sta salendo di prezzo per via del coronavirus? Un quesito che tendenzialmente ottiene una risposta positiva, soprattutto se si pensa alla reazione dei mercati azionari, che al contrario stanno sperimentando crolli di diversa entità.
Borse crollano per Coronavirus
Le Borse, soprattutto quelle europee ed orientali, hanno mostrato di non reggere i timori finanziari che una possibile epidemia potrebbe portare con sé: di conseguenza sono state registrate flessioni più o meno sensibili dei vari indici e dei titoli. Il coronavirus spaventa gli investitori, che temono conseguenze gravi sul lungo periodo. Ha retto meglio Wall Street: ma l’effetto della paura non ha lasciato nessuno indenne.
Se non si contano coloro che fanno trading in Bitcoin. Già le problematiche Stati Uniti – Iran hanno evidenziato nelle scorse settimane come timori di diversa natura spingano tutti a ricercare beni rifugio sui quali investire ed i principali rimangono, come sempre, l’oro e i Bitcoin.
Questa criptovaluta si è andata man mano confermando degli anni come un asset da possedere quando vi sono dei periodi instabili ed incerti: possibili conflitti, malattie e crisi economiche in prima istanza. In questo caso se ne sta avendo riprova proprio grazie alla crescita del suo prezzo.
Bitcoin bene rifugio in caso di crisi
In questi giorni il prezzo del Bitcoin, dopo essersi fermato brevemente in uno spazio di consolidamento ha nuovamente dimostrato la sua capacità di crescere in poche ore in modo sensibile. Come può essere interpretato tutto ciò? Molti analisti sottolineano che vi sia di base un trend rialzista caratterizzato però da molta volatilità.
Un andamento che con molta probabilità continuerà a seguire quello dell’oro, considerato bene rifugio per eccellenza e che vedrà il bitcoin salire ancora a seconda di quelle che saranno le modifiche nell’attuale situazione. Il coronavirus diffusosi in Cina sta preoccupando e non poco il resto del mondo, sia per la sua effettiva pericolosità, sia perché i media spesso tendono a spingere troppo sull’acceleratore creando tensione anche nei momenti nei quali sarebbe il caso di rimanere cauti.
Il fatto che Bitcoin segua essenzialmente come andamento quello dell’oro conferma in qualche modo l’idea di coloro che considerano la moneta digitale quello che in gergo viene definito un “safe heaven asset”. Gennaio dal canto suo è stato un mese davvero indicativo per questa valuta che ha sperimentato diversi rialzi.
Di certo nei prossimi giorni, con l’evolversi della situazione si avranno più chiare immagini della situazione e di come tutto si muoverà in campo crypto.