Una nuova versione di Twitter basata su blockchain? E’ questo che sottintende l’ennesima sfida che il CEO di questo social network vuole affrontare.
Twitter decentralizzato e non solo
Jack Dorsey ha infatti annunciato ieri, proprio attraverso una serie di tweet, la volontà di rendere la sua piattaforma un social media di tipo decentralizzato, presentando al contempo la squadra che si occuperà di questa trasformazione: il gruppo indipendente BlueSky.
In poche parole un insieme di cinque architetti, ingegneri e designer chiamati a dare vita, così come sottolineato dallo stesso annuncio di Dorsey, ad uno standard open e decentralizzato per socal network, rendendo Twitter il primo client di questa tipologia. La decisione, ha spiegato, si è resa necessaria da prendere per trasformare il social in una realtà che sappia promuovere attraverso la “selezione” dei contenuti capaci di aiutare e far discutere in modo positivo rispetto alla creazione di caos e polemiche inutili.
L’obiettivo è quello di ottenere, grazie alla tecnologia blockchain, un modello decentralizzato che possa essere applicabile per i social media. Ci vorranno anni, e Jack Dorsey ne è cosciente: le potenzialità giustificano però l’attesa.
Le reazioni dei maggiori esperti cripto
Non sono mancate, all’annuncio di Jack Dorsey. le reazioni dei maggiori esperti di criptovalute e tecnologia blockchain. Un coro entusiasta di tweet ha inondato la timeline del Ceo. Tra di essi spicca la risposta di Anthony Pompiliano, il fondatore di Morgan Creek che non solo ha espresso apprezzamento per la “novità” ma ha anche definito Dorsey “imprenditore che più di tutti ha capito come funzionerà il futuro” ringraziandolo per il suo lavoro a favore dell’innovazione.
E se Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha commentato in modo positivo il fatto che Twitter si stia interessando più nei protocolli che non nelle piattaforme, non è mancato l’apprezzamento anche da parte di Changpeng Zhao, CEO del crypto-exchange Binance, soprattutto per lo sforzo legato alla tecnologia.
Non c’è da stupirsi che i maggiori interlocutori del mondo delle criptovalute vedano di buon occhio l’investimento sulla tecnologia blockhchain applicata ai social network: la sicurezza e la maggiore facilità di gestione legate a questo standard consentirebbe di cambiare dal profondo la struttura di questo tipo di piattaforme che non solo diverrebbero più sicure ma anche meno volatili rispetto a quella che è la loro attuale natura.
Jack Dorsey non punta solo a cambiare Twitter, che sarebbe pioniera nel campo: è anche cosciente delle possibilità di guadagno date dallo sfruttamento della creazione del modello stesso.