CME Group, considerato tra i leader nel mercato dei derivati a livello globale, ha annunciato che dal prossimo 13 gennaio saranno introdotte le opzioni sui propri contratti futures Bitcoin.
Lancio opzioni Bitcoin a breve
Tutto questo ovviamente nella totale legalità di azione. A quanto pare il gruppo, che ha lanciato sulla propria piattaforma quasi due anni fa i contratti futures su Bitcoin, ha deciso di volere intensificare la diversificazione dei suoi prodotti relativi alla criptovaluta aggiungendo agli stessi le opzioni sulla criptomoneta di Satoshi. Una strategia improntata sui risultati ottenuti finora sul mercato, rivelatisi più remunerativi di quel che si pensava. Tim McCourt, capo globale dell’indice azionario e prodotti di investimento alternativi del Gruppo CME ha spiegato che la decisione, in buona parte, è legata al sempre maggiore interesse espresso dai clienti nei confronti del Bitcoin in materia di investimenti ed ha per questo sottolineato:
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con i clienti e il settore per stabilire un mercato dei futures sottostanti solido e sempre più liquido qui al Gruppo CME, e crediamo che le opzioni Bitcoin offriranno ora ai nostri clienti maggiore precisione e flessibilità per gestire il loro rischio”.
La decisione presa è stata ovviamente accompagnata da un report i cui dati ovviamente giustificano tale approccio, tenendo conto tra le altre cose che il lancio dei future su Bitcoin della CME è corrisposto al momento in cui i BTC avevano raggiunto come valore il massimo storico, ovvero il dicembre 2017.
Perché CME punta su opzioni Bitcoin
Basta scorrere i dati del report di CME per comprendere il motivo per il quale la società vuole investire su questo particolare prodotto puntando sulle opzioni: solo nel 2019 si parla di un volume medio giornaliero di oltre 6.500 contratti equivalenti a 32.500 bitcoin.
Prendere ad esempio i dati di giugno 2019 di CME è gioco forza: è stato quello il momento in cui era stato raggiunto un importante record di popolarità dei suoi futures Bitcoin grazie al picco massimo storico registrato tra domanda e numero di contratti scambiati. Certo, si tratta di una crescita che può essere stata favorita dallo stop all’emissione di contratti futures su Bitcoin da parte di CBOE e dall’attesa dell’emissione dei contratti futures da parte di Bakkt.
Ciò non toglie che l’idea di lanciare opzioni sui futures su Bitcoin rimanga un’idea da non sottovalutare: il nuovo prodotto, così come è stato presentato prevede che ogni opzione venga usata su uno dei contratti futures bitcoin che rappresenta 5 bitcoin.