Cosa dobbiamo aspettarci per il Bitcoin nel 2024? Ogni anno ci troviamo a tirare le somme per quel che riguarda questa criptovaluta. E puntualmente in qualche modo veniamo sconfessati.
Cosa sta accadendo nei mercati
O meglio vengono sconfessate le diverse analisi proposte dagli esperti: alcune totalmente, altre parzialmente. Dobbiamo dire però che la colpa non è strettamente loro. L’esperienza insegna a giudicare alcuni andamenti in un certo modo e a dar vita specifiche previsioni. Allo stesso tempo però non è possibile tenere sotto controllo alcune variabili che con il mercato non sono strettamente connesse.
Fermo restando che non dobbiamo dimenticare che abbiamo a che fare con un prodotto finanziario molto volatile. E questa è una verità assoluta. Se pensiamo al Bitcoin lo abbiamo visto crescere tantissimo all’inizio del 2023, per poi crollare man mano sotto variabili che non era possibile prevedere.
Per quel che riguarda il Bitcoin nel 2024, non dobbiamo dimenticare che essenzialmente si è ristabilito un certo mercato positivo per questa criptovaluta. E questo andamento, almeno dalle indicazioni attualmente presenti, dovrebbe confermarsi per il prossimo anno.
E tutta la questione hanno influenza l’halving di Bitcoin, il fatto che l’Argentina con la sua politica potrebbe portare un’adozione istituzionale maggiore della valuta digitale non solo attraverso gli ETF spot. Tutto ciò è essenzialmente sinonimo di un aumento della domanda. E questo fa presagire un cambiamento dell’approccio a questa valuta cripto.
E se questo cambiamento avviene di conseguenza è lecito pensare che il mercato si muova ancor più positivamente. Ogni anno c’è chi spara delle vere e proprie bombe in quanto al valore potenziale di Bitcoin. Quel che abbiamo imparato con il tempo è che per quanto possono esservi segnali evidenti che possono accompagnare verso determinati obiettivi, esistono anche delle barriere che non possiamo indovinare.
Bitcoin e regolamentazione
Quando pensiamo al Bitcoin pensiamo anche a come gli Stati si stiano man mano mettendo in linea con l’idea di creare reali normative sulle criptovalute, Bitcoin compreso. Questo da un certo punto di vista potrebbe creare un calo dell’attenzione, ma dall’altro potrebbe dar vita alle condizioni affinché il Bitcoin e le altre criptovalute crescano davvero in modo esponenziale.
Se pensiamo al Bitcoin al 2024 senza dubbio non vediamo questa criptovaluta crollare su breve termine. Ma non la vediamo nemmeno fare exploit come quelli immaginati per il 2023, relativi al raggiungimento di un valore pari a 100 mila dollari.
Se gli Stati e i mercati continueranno a muoversi in un certo modo, con molta probabilità, i prossimi mesi saranno senza dubbio interessanti.