In un momento come quello attuale, dove il valore del Bitcoin sembra più volatile che mai, qualcuno ha deciso di offrirlo come mezzo di pagamento per l’acquisto di auto di lusso.
Pagare in Bitcoin
Una mossa, quella di offrire la possibilità di pagamento in Bitcoin per auto di lusso, intelligente in un mercato come quello attuale: ad avere questa idea è stata Karma Automotive, un produttore di auto elettriche di lusso con sede in California. L’azienda ha iniziato ad accettare la criptovaluta più nota come metodo di pagamento presso uno dei suoi negozi e più precisamente in quello di Newport Beach. In questo modo coloro che saranno interessati all’acquisto potranno decidere se pagare con i mezzi tradizionali o sfruttare i BTC.
Una mossa stupefacente dal punto di vista commerciale per molti, proprio per via della volatilità della criptomoneta ma allo stesso tempo geniale se si pensa a come il mercato dei pagamenti sta cambiando in questi anni.
Beni di lusso e Bitcoin
Spesso e volentieri, idealmente e non solo, le criptovalute ed in particolare i Bitcoin sono stati collegati alla possibilità di acquisto per i beni di lusso. Il CEO di Karma Automotive, Lance Zhou ha dichiarato di voler essere tra i primi ad adottare questo sistema:
“Stiamo aprendo la nostra piattaforma per fare da banco di prova e aiutare a convertire le applicazioni teoriche della blockchain in usi pratici. Il negozio di punta di Karma ci aiuterà a sperimentare la tecnologia emergente accettando Bitcoin”.
E’ importante sottolineare che per ciò che concerne il mercato dei beni di lusso le criptovalute vengono viste come un valore aggiunto per ciò che concerne i metodi di pagamento: non bisogna dimenticare la sicurezza fornita dalla tecnologia blockchain per questo tipo di transizioni. Un altro grande esempio di azienda pioniera in tal senso è Hublot che nel settembre del 2018 mise in vendita il modello di orologio “Big Bang Blockchain” acquistabile esclusivamente con Bitcoin.
Mancava una vera e propria applicazione della tecnologia blockchain all’interno dell’industria automobilistica, sebbene grandi marchi come Ford, Renault, Bmw, General Motors ed honda abbiano già iniziato i test per un sistema di identificazione e pagamento blockchain negli Stati Uniti.
Quello dei pagamenti però non è l’unico settore nel quale l’applicazione della blockchain può trovare sbocchi all’interno dell’industria automobilistica: Tata Motors ad esempio, ha deciso di dare vita a dei sistemi basati su blockchain per calcolare gli algoritmi di previsione della domanda e il monitoraggio in tempo reale della qualità del carburante: due ambiti molto importanti nei quali la sicurezza e l’immutabilità insieme alla precisione sono necessari.