Il ceo di Binance CZ Zhao ha tenuto nelle scorse ore una conferenza stampa per fare il punto della situazione sul futuro e non sorprende che l’intenzione dell’exchange sia quella di espandersi ancora nel suo mercato di riferimento.
Africa importante per le criptovalute
Il 2020, è innegabile, è stato un anno particolare per le criptovalute, ma se ci si concentra ad analizzare il modo nel quale le varie aziende ad esse legate hanno reagito ai cambiamenti apportati dall’emergenza coronavirus, non si può non notare come per Binance e altri interlocutori del settore, alla fine proprio male non sia andata. Da parte di questa azienda, poi, sembra che le novità non smettano mai di palesarsi.
Su una cosa Ceo Zhao è stato abbastanza chiaro: Binance nel 2021 h intenzione di espandersi ed è pronto ad acquisire dalle 2o alle trenta aziende. Un focus particolare, nel corso della conferenza stampa, è stato dedicato all’Africa che, secondo il manager, ha un ruolo fondamentale nel mondo crypto sebbene non sia un concetto questo chiaro a tutti. La spiegazione? E’ da ricercare nel fatto che il continente africano usa molto le criptovalute e lo fa perché il numero minore di infrastrutture di finanza tradizionale è più facile da gestire.
A livello tecnico, vi sono state oltre 300 milioni di transazioni dal marzo scorso: numeri che difficilmente si raggiungono ad esempio in Europa per via del fatto che difficilmente il mondo bancario vuole avere a che fare con quello delle criptovalute.
CBDC importanti ma non decentralizzate
Il Ceo di Binance ha spiegato inoltre che il mercato peer to peer molto attivo in Africa non solo per via del sistema bancario imperfetto ma anche per via dell’inflazione alta. Tra gli argomenti interessanti affrontati nel corso della conferenza stampa di Zhao anche il tema delle CBDC o valute di stato. Ha infatti spiegato:
“Le CBDC avranno sicuramente una supply illimitata come le valute fiat e non come Bitcoin. Non daranno molta libertà dato che useranno la blockchain, ma non saranno decentralizzate con Bitcoin o Ethereum.Servono comunque come educazione alle crypto quindi sarà sicuramente positivo, ma non saranno crypto native. Potrebbero competere con le stablecoin, a seconda di quanta libertà concederanno, ma di certo non con Bitcoin.”
Il ceo di Binance ha toccato anche il tema del covid-19 e di quelli che sono stati i suoi effetti: tra di essi la stretta di alcune giurisdizioni in merito alle criptovalute. Sebbene non sia chiaro cosa possa essere definito illegale o meno nei comportamenti degli Stati coinvolti, di certo è necessario fare attenzioni alle singole leggi emanate.
