Sono passati tre anni dal lancio del protocollo Bitcoin Cash e uno dei suoi fondatori ha deciso di fare il punto della situazione sul progetto e quello che potrebbe esserci in serbo per lo stesso.
BCH come metodo di pagamento
Parliamo di Jonald Fyookball, uno dei componenti della squadra che nell’agosto del 2017 lanciò il protocollo Bitcoin Cash (BCH), forkando Bitcoin (BTC). L’esperto ha naturalmente sottolineato che il suo è un punto di vista di parte dato che il suo apprezzamento per BCH non è mai stato messo in discussione. L’esser parte di un simile progetto ha però aiutato a dare a Fyookball a crearsi un punto vista oggettivo sulle criptovalute in generale. Ed a differenza di molti altri illustri colleghi è convinto che d’uso delle criptovalute dovrebbe essere principalmente quello di essere un mezzo di pagamento, e non di riserva di valore come sta accadendo, soprattutto in quest’ultimo periodo con i Bitcoin.
E’ proprio in questo, tra le altre cose, che risiede la principale differenza tra BCH e BTC dato che Bitcoin Cash persegue come obiettivo principale quello di essere utilizzata come moneta di scambio.
Risultati raggiunti e andamenti di prezzo
Jonald Fyookball non cerca giustificazioni in merito all’andamento del prezzo di Bitcoin Cash e ammette come le performance non siano state buonissime durante il periodo ribassista: è innegabile che il valore della valuta sia molto vicino a quello del lancio avvenuto nel 2017.
I massimi sono distanti e la ragione, secondo lo sviluppatore, è legata al volume delle transazioni giornaliere, deludente rispetto a quelli che potrebbero essere i numeri nel caso BCH fosse stato utilizzato al top come mezzo di pagamento. Va sottolineato, ad ogni modo, che nonostante delle problematiche da affrontare, Bitcoin Cash rimane la sesta criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato.
Ripensando agli obiettivi raggiunti da BCH, Fyookball non ha dimenticato di chiamare in causa CashFusion, il protocollo per le coinjoin; la testnet che ha raggiunto le 11.000 transazioni al secondo grazie a blocchi da 250 M e il CheckDataSig per l’inclusione di firme di dati esterni. E non solo: BCH è attualmente usato come mezzo di pagamento in circa 7.500 negozi nel mondo.
Il recente fork di Bitcoin Cash ABC (BCHA), tra le altre cose, non è poi stato particolarmente dannoso e quella che è stata la capacità della blockchain di adeguarsi all’ambiente economico di sicuro farà in modo che Bitcoin Cash possa offrire molto di più agli investitori interessati.