E’ previsto per il prossimo 15 novembre il nuovo fork di Bitcoin Cash con il quale, tra le altre cose, Bitcoin ABC si staccherà dalla suddetta blockchain. A darne comunicazione direttamente Roger Ver con un post su Twitter.
Fork programmato per novembre
Perché questo nuovo fork? A quanto pare le ragioni devono essere cercate nella pubblicazione avvenuta circa due settimane fa di un post pubblicato da Amaury Séchet in merito al futuro di Bitcoin Cash nel quale suggeriva alcune modifiche al protocollo come una nuova regola per la Coinbase e aggiustamento della difficoltà dell’algoritmo, aserti3–2d (ASERT) proposto da Jonathan Toomin e Mark Lundeberg.
Il fork programmato sarebbe legato proprio al tema della Coinbase e dal fatto che è fondamentale che lo sviluppo di una blockchain sia determinato anche dagli sviluppatori e che quest’ultimi meritano di essere ricompensati in modo tale da poter sostenere la rete e il suo sviluppo senza incontrare criticità.
Non è un caso che con il fork tra Bitcoin Cash e Bitcoin ABC, verrà applicata una nuova fee dell’8% sulle nuove monete che andranno in indirizzo per gli sviluppatori: in poche parole essi verranno premiati per dare modo a chi lavora sulla blockchain di andare avanti con lo sviluppo della stessa in modo sereno.
Una decisione, quella presa in merito ai fee, che non è modificabile: il software per implementare queste funzioni è stato già scritto e verrà attivato il prossimo 15 novembre, dando vita al fork come già anticipato.
Detto ciò è importante ricordare che un piano di finanziamento molto simile era già stato pensato e fallito e che ad aprile 2020 era stato annunciato un piano per finanziare Bitcoin ABC.
Non solo fork per Bitcoin Cash
Bitcoin Cash non è protagonista delle news sulle criptovalute solo per via del fork: lo è anche perché nel decidere di supportare nuovi asset, Revolut ha deciso di inserire tra gli stessi non solo Litecoin ma anche Bitcoin Cash. Ovviamente tale cambiamento renderà disponibile sull’applicazione l’uso di questa valuta.
Entrambe, in passato avevano richiesto di poter rivenire parte degli asset della nota carta digitale e la società, venendone l’appeal, ha deciso di soddisfare la richiesta, impiegandoci solo un mese. Commenta l’head of crypto di Revolut, Edward Cooper:
“A Revolut siamo orgogliosi di essere un brand ossessionato dai clienti. Da quando abbiamo lanciato la nostra offerta crypto negli Stati Uniti abbiamo avuto tantissimi clienti che ci hanno richiesto di aggiungere Bitcoin Cashe Litecoin. Quindi abbiamo preso nota, ci siamo messi al lavoro e siamo riusciti a farcela in sole quattro settimane“.
